Vittorio Emanuele II - 5 Lire d'argento conio di Milano 1869 - Monete d'Argento




 Regno d'Italia 1869Vittorio Emanuele II



Questa è una moneta speciale per la sua storia, sia per la memoria collettiva, sia per la mia.
Con questa moneta sono stati battezzati tutti i figli maschi della mia famiglia, da parte di padre.

Moneta d'Argento 1869

 Regno d'Italia 1869
Vittorio Emanuele II

La #moneta d'argento da 5 Lire del Regno d'Italia, detta anche scudo, fu battuta dal 1861 al 1878 con le seguenti caratteristiche fisiche: (titolo 900‰; ø 37 mm; peso 25 g; asse di conio 6H) (v. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-VE2/13)


Lire 5

Moneta coniata alla Zecca di Milano
per maggiori dettagli consultare il seguente link:

REGNO D'ITALIA 1861 ~ 1878

BirminghamH Heaton Ralph & Sons di Londra - GB
BolognaB senza segno di zecca
Bruxellestestina Belgio
FirenzeFirenze fascio con scure, p mano a pugno e F, vomere e F
MilanoM sia in corsivo che in stampatello
NapoliN sia in corsivo che in stampatello
Parigi- senza segno di zecca
RomaR solo segno zecca R
StrasburgoOM Oesgher Mesdach - Francia
TorinoT sia in corsivo che in stampatello

Maggiori informazioni storiche e di numismatica:
http://cronologia.leonardo.it/mondo28e.htm

Sulla lira Italiana:

L'introduzione della lira italiana va fatta risalire, come per il tricolore, al periodo napoleonico. Infatti, il tricolore venne adottato dallaRepubblica Cispadana nella prima campagna d'Italia (1796 - 1797). La lira, invece, venne adottata alla seconda campagna d'Italia con la ricostituzione della Repubblica Cisalpina come Repubblica Italiana (gennaio 1802), trasformatasi poi nel Regno d'Italia (marzo 1805). Le prime emissioni dalle zecche di Milano, Bologna e Venezia si ebbero nel 1807, con monete da 40, 5 e 2 lire; l'anno successivo vennero coniate anche monete da 20 lire e da 1 lira, caratterizzata da un peso di 5 g ed un titolo d'argento di 900/1000.

Dopo la fine del Regno d'Italia nel 1814, la lira riappare nel 1815 nelDucato di Parma e Piacenza con l'introduzione della monetazione decimale da parte della duchessa Maria Luisa d'Asburgo-Lorena. Il taglio delle monete era da 1, 2, 5, 20 e 40 lire.

Nel 1861, con la riunificazione dell'Italia sotto i Savoia, la lira torna ad essere la valuta italiana ed il 24 agosto 1862 ebbe corso legale e sostituì tutte le altre monete circolanti nei vari stati pre-unitari: 1 lira da 5 g di argento al titolo 900/1000 corrispondeva a 0,29025 g d'orofino oppure a 4,5 g d'argento fino (scesi a 4,459 nel 1863).

http://www.storiadellalira.it/



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